Sono io,sono io,sono io
Pagine
28 aprile 2011
Coraline
Scheda Libro:
Titolo: Coraline
Autore: Gaiman Neil
Pagine: 182
Prezzo: 17,00
Casa editrice: Mondadori
Recensione di Book Passion (clicca qui)
Ciao Amici!!! Nuova puntata della rubrica in collaborazione con "Ciak si legge"
Oggi una storia per giovani adulti. Essì perché si tratta di una storia di fantasia adatta ad un pubblico giovane ma non troppo. Non vi nascondo che ho trovato piacevole la lettura di questa storia. Ovviamente il livello discorda con il tipo di linguaggio adulto a cui sono abituata ma non impoverisce. E’ adatto a bambini dai 10 anni in sù, a mio parere, perché si tratta di un genere un po’ Noir.
Prima la trama:
Coraline è una bambina figlia unica che si annoia. L’estate sta terminando, presto tornerà a scuola e dovrà fare i conti con un ambiente nuovo perché si è appena trasferita con i suoi genitori in una nuova casa. I genitori sono sempre immersi nel lavoro. E’ dunque una bambina doppiamente sola: non ha amici e i suoi genitori la ignorano. Si imbatterà in un’avventura singolare. Lei, che è una esploratrice, noterà una porta che collega il suo ad un altro appartamento. Ma dietro la porta c’è un muro che sparisce magicamente durante una delle esplorazioni di Coraline. Improvvisamente è come se Coraline fosse sbalzata in un mondo parallelo in cui c’è il suo stesso appartamento e un’altra madre e un altro padre. Ma è un mondo strano. Un mondo che non vuole lasciarla andare via e Coraline dovrà salvare se stessa e qualcun altro…
Bene. Ho trovato la storia davvero ben congeniata. Ho ritrovato in ogni passo fantasioso le paure represse di questa bambina. E’ tremendamente attuale. Spesso i bambini dei nostri giorni si sentono soli e abbandonati da genitori che sono presi e immersi completamente nel lavoro credendolo l’unico modo per aver cura dei propri figli. Coraline viene letteralmente ignorata. I genitori le comprano vestiti, le fanno da mangiare e nient’altro. Non scambiano parole con lei, non le propongono giochi o passatempi e la bambina è tentata proprio di lasciarsi andare a questo mondo parallelo che si presenta come una bolla protettiva ricoperta d’oro. Ma Coraline dalla sua brutta esperienza imparerà che non tutto quello che desidera può essere ottenuto.
E’ un libro che spiega gentilmente ma anche con un po’ di inquietudine quanto sia difficile crescere e cedere ai compromessi. Ma insegna e ricorda soprattutto ai genitori che i figli hanno bisogno, più di qualsiasi altra cosa al mondo, di essere ascoltati. Di essere al centro dei pensieri degli adulti anche solo con una cosa semplicissima chiamata: considerazione. Può mancare tutto, ma non deve assolutamente mancare l’interesse per l’altro. Tutto il mondo che circonda Coraline è fatto di adulti e tutti, a loro modo, peccano nei suoi confronti. Inoltre una bimba sola tende a desiderare e volere tutto e subito e Coraline capirà che il mondo perfetto non esiste. E’ un monito pesante per i genitori ma una grande opportunità per rivalutare i nostri schemi e modi di fare. L’amore risolve tutto.
Recensione di Ciak si legge
Paese: USA
Anno: 2009
Durata: 100 min
Genere: animazione, fantastico, horror
Regia: Henry Selick
Ebbene sì: questo film non è di Tim Burton come ci avevano erroneamente fatto credere alcune voci di corridoio, anche se il suo stile lo si può ritrovare in numerose scene. Alcuni elementi del film ne dichiarano la diretta discendenza, come personaggi bizzarri ed eccentrici, alberi ritorti ed animaletti brutti e spelacchiati, e più di tutti il contrasto tra i colori smunti e sciatti della tranquilla seppur squallida realtà di Coraline, coi colori accesi del pericoloso mondo fantastico della Megera. C'è in oltre questa figura del gatto parlante che guida Coraline lungo la sua avventura, che ricorda lo Stregatto di Alice nel Paese delle Meraviglie. Coraline comunque è un film davvero ben fatto, con una trama intrigante ed inquietante al punto da renderlo al limite della classificazione "film per bambini". Per quanto mi riguarda, eviterei di farglielo vedere ,perché seppur grande e grosso, riesco spesso a guardare questi film d’animazione o cartoni animati,come li si voglia chiamare,con gli occhi di un bambino e credetemi,ci sono stati momenti in cui iniziavo a sentire una strana forma di angoscia e claustrofobia, per non parlare del complesso rapporto affettivo tra Coraline e i suoi genitori,anche se questa è una realtà abbastanza diffusa. Per gli amanti del gotico,questo film però sarà come oro colato,ricco di trovate a dir poco originali che arricchiscono una trama (emozioni personali a parte) veramente ben costruita.
CURIOSITà FILM
-Laika Entertainment House ha finanziato per la realizzazione del film tra i 50 e 70 milioni di dollari, la cui lavorazione, tra riprese e post-produzione, è durata quasi tre anni.
-Il nome della protagonista deriva da un refuso tipografico: nel romanzo originale doveva essere Caroline, ma l'errore piacque allo scrittore che lo mantenne.
-L'unico personaggio del film non presente nel libro di Neil Gaiman è il ragazzino, chiamato Wybie Lovat.
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Io ho visto solo il film diretto da Henry Selick (che poi è lo stesso che diresse anche Nightmare before Christmas): bello e davvero inquietante!! Ma a quanto pare il libro è altrettanto bello ed inquietante! ;)
RispondiEliminaCiao Gera ^^ Le curiosità sono davvero curiose *--* Soprattutto l'errore XD Sono una nuova follower, il tuo blog libresco mi piace ^^ Questo libro volevo quasi quasi leggerlo in inglese :P Ho rubacchiato il tuo banner :D Se ti va di ricambiare ne sarei felice se no non ce problema ^^ Un bacio
RispondiEliminaFrancy
Ciao, scusa il commento fuori luogo ma vorrei invitarti ad un link party per conoscere sempre più blog, ti aspetto, eccoti il link ;)
RispondiEliminahttp://piccolemacchiedinchiostro.blogspot.it/2015/05/buona-domenica-cari-amici-di-piccole.html