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13 marzo 2011

"NEVERENDING STORY" speciale Michael Ende

"Questa scritta stava sulla porta a vetri di una botteguccia,ma naturalmente così la si vedeva solo guardando attraverso il vetro dall'interno del locale in penombra. Fuori era una fredda,grigia giornata novembrina e pioveva a catinelle.Le gocce di pioggia giu lungo il vetro,sopra gli svolazzi delle lettere.Tutto ciò che riusciva a vedere attraverso il cristallo era un muro macchiato di pioggia dall'altro lato della strada. D'improvviso la porta venne spalancata con tanta violenza che un piccolo grappolo di campanellini d'ottone sopseso sul battente cominciò a tintinnare tutto eccitato e ci volle un bel po prima che si rimettesse tranquillo. Causa di quello scompiglio era un ragazzino piccolo e grassoccio di forse dieci,undici anni.I capelli scuri gli ricadevano bagnati sul viso,il cappotto era molle di pioggia e tutto gocciolante;sul fianco pendente da una cinghia a tracolla,portava uan cartella da scuola. Davanti a lui si apriva una stanza lunga e stretta che si perdeva verso il fondo della penombra.Alle pareti c'erano scaffali che arrivavano fino al soffitto,zeppi di libri d'ogni formato e dimensione..."


"Ma ci sono cose che non si possono capire con la riflessione, bisogna viverle." (Michael Ende)


Forse non mi crederete,ma saranno almeno due ore che provo a scrivere qualcosa sul mio passato,la mia infanzia,i primi ricordi...perchè questo libro e questo film sono talmente intrecciati a quel periodo della mia vita che ho quasi timore a parlarvene,sarebbe come spogliarmi di tutto ciò che di innocente,di puro di spensierato, ha accompagnato quel periodo della mia vita. Non riesco a separare le due cose...

Vi sembrerà stupido,ma farvi una recensione o una scheda tecnica di questo racconto...mi riesce impossibile o probabilmente non ne sono all'altezza. Sarebbe come chiedermi..."Dave cosa hai provato la prima volta che ti sei innamorato?" come si fa a rispondere ad una domanda silmile,qualsiasi aggettivo io possa affiancare a quella parola...diverrebbe cenere.
Magari sotto scriverò qualche nota su Michael Ende e sulla sua vita, ma nulla di piu. Alcune cose preferisco tenermele per me,e riviverle attraverso i ricordi le emozioni e sopratutto gli insegmaneti che solo questo libro è riuscito a darmi.



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Scheda Film:

Paese : Germania-Usa
Anno : 1984
Durata : 90 min.

Regia :
Wolfgang Petersen
Colonno sonora : Limahl

Cast:
Noah Hathaway : Atreyu
Barret Oliver
: Bastian
Tami Stronach : Imperatrice bambina





Michael Ende

(-Partenkirchen, 12 novembre 1929Stoccarda, 28 agosto 1995) è stato uno scrittore tedesco noto soprattutto per i romanzi Momo e Neverending Story.

Nel 1979 completò e pubblicò "La storia Infinita". L'enorme successo del libro e la gran quantità di premi ricevuti, con una conseguente riscoperta di Momo da parte di pubblico e critica, portarono a Michael grande notorietà, la quale, tuttavia, risultò troppo pesante per l'autore, che ne risentì fisicamente e mentalmente.Nel 1982 firmò il contratto per la versione cinematografica de La storia infinita. Apprese però solo in seguito delle enormi modifiche che produzione e regista volevano apportare alla storia, quando ormai era troppo tardi per opporsi. «Auguro la peste ai produttori. Mi hanno ingannato: quello che mi hanno fatto è una sozzura a livello umano, un tradimento a quello artistico» commentò dopo la prima. Il film venne proiettato nei cinema nel 1984,nonostante i tentativi dello scrittore per bloccarlo. Intentò una causa alla produzione perché fosse eliminato il suo nome dai titoli di testa, causa che perse un anno dopo.

Nel1983 completò Lo specchio nello specchio, raccolta di racconti cui stava lavorando da almeno dieci anni.Dopo aver trascorso 14 anni in Italia,tornò nella su Germania e successivamente in Giappone,dove si sposò per la seconda volta.


4 commenti:

  1. mi hai fatta emozionare riscrivendo le prime parole del romanzo... è come se le avessi riportate a galla dopo secoli che erano state sepolte, quelle parole che ormai avevo imparato a memoria. Sono cresciuta anch'io con Bastiano Baldassarre Bucci, con quel librone rigorosamente scritto con due inchiostri diversi, con quel film per niente fedele alla storia... e ho sognato su quelle pagine così tante volte...
    Grazie! *_*

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  2. Sai... spesso credo di aver commesso un errore madornale nell'aver creato questo blog...unire un romanzo e un film,se persino gli autori stessi,quasi sempre vorrebbero mettere al rogo l'adattatore e il regista,per quello che hanno combinato con la loro opera,ed hanno pienamente ragione.
    Ma per un bambino,quale io ero quando ho sentito per la prima volta pronunciare la parola "Fantàsia",questo film ha messo per la prima volta le ali alla mia immaginazione ai miei sogni...e alla voglia di raccontarli.
    Ed in questo caso specifico...ho voluto raccontarlo,con gli occhi di quando avevo poco piu di cinque...anche se alla fine preso dai ricordi e dalle emozioni...non ci sono riuscito...Ma questa è un altra storia ;)

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  3. Reputo Michael Ende un grande maestro di vita che mi ha fatto sognare come nessun altro...ad oggi 2015 le vendite in tutto il mondo sono salite a 16 milioni di copie (ai livelli di altri grandi come Tolkien)...tuttavia il merito del "raddoppio" del successo del romanzo lo si deve anche al film perchè senza questo molti non lo avrebbero mai conosciuto (tra cui il sottoscritto)...la vergogna è sui 2 film spacciati per "seguiti" che hanno davvero insultato sia la magia del film originale che del romanzo...attendo con speranza ancora un remake-trilogia che faccia giustizia al romanzo...concludo con: R.I.P. maestro!!!

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  4. Reputo Michael Ende un grande maestro di vita che mi ha fatto sognare come nessun altro...ad oggi 2015 le vendite in tutto il mondo sono salite a 16 milioni di copie (ai livelli di altri grandi come Tolkien)...tuttavia il merito del "raddoppio" del successo del romanzo lo si deve anche al film perchè senza questo molti non lo avrebbero mai conosciuto (tra cui il sottoscritto)...la vergogna è sui 2 film spacciati per "seguiti" che hanno davvero insultato sia la magia del film originale che del romanzo...attendo con speranza ancora un remake-trilogia che faccia giustizia al romanzo...concludo con: R.I.P. maestro!!!

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