Ho voluto postare questo film seppur non vi sia nessuna trasposizione letteraria,anche perchè questa storia è stata creata dallo stesso regista e scenggiatore Lee Chang-dong.
Sono riuscito a vedere solo qualche frammento di questo lungometraggio e credetemi,per qualche breve istante mi sentivo quasi"leggero",o meglio svuotato da ogni sorta di pensiero che mi schiacciava ancor piu della forza di gravità stessa.
Non posso ancora dirvi se questo sia dovuto principalmente alla stroria magistralmente raccontata attraverso le immagini del regista o al personaggio di Mija che è riuscito ad insinuarsi in punta di piedi dentro di me, per poi esplodere in una moltitudine di schegge colorate che ora aspettano di essere raccolte.
Questa storia accenderà in voi una piccola luce quasi soffusa, dove prima vi era solo ombra,ma credetemi... continuerà a risplendere per molto,molto tempo avvenire.
TRAMA:
In una cittadina di provincia, attraversata dal fiume Han, Mija vive con il nipote sedicenne, che la figlia le ha lasciato da crescere. È una donna dolce e un po’ eccentrica, che ama curare il proprio aspetto nonstante sia affetta dal morbo di Alzheimer,guardando al mondo con più attenzione e più gratitudine degli altri. Iscrittasi per caso ad un laboratorio di poesia alla casa della cultura del quartiere, s’impegna a consegnare un componimento entro la fine del corso, ma improvvisamente si troverà ad affrontare un dilemma che riguarda il nipote accusato di essere uno degli aggressori della ragazza della scuola media che si è suicidata.Scrivere col cuore,ora le appare improvvisamente impossibile.
Vincitore del premio miglior sceneggaitura al festival di Cannes 2010
Paese: Korea del Sud
Regia : Lee Chang-dong
Scritto da : Lee Chang-dong
Durata: 139 min.
Genere: drammatico
Yoon Jeong-hee: Yeang Mija
Lee David : Jong Wook
Kim Hira : Mr. Kang
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